Feltre, 7-8 aprile 2025 – Due giornate di confronto e collaborazione hanno riunito nel territorio feltrino, tra Feltre e Pedavena, i rappresentanti della rete EUROPE DIRECT italiana, coordinata dalla Rappresentanza della Commissione europea in Italia.
La rete, attiva su tutto il territorio nazionale con 46 centri EUROPE DIRECT, 52 Centri di Documentazione Europea e 36 membri del Team Europe Direct, ha il compito di avvicinare l’Europa ai cittadini, promuovendo il dialogo e la partecipazione attiva rispetto alle principali sfide dell’Unione europea.
L’evento, che ha visto la partecipazione di circa 100 delegati, è stato organizzato dalla Rappresentanza della Commissione europea e dall’Ufficio di collegamento del Parlamento europeo in Italia, con il prezioso supporto logistico del centro EUROPE DIRECT Montagna Veneta, ospitato presso il Gruppo di Azione Locale Prealpi e Dolomiti. Ad accogliere la rete, i Sindaci di Feltre e Pedavena, Viviana Fusaro e Nicola Castellaz.
Nel corso dell’incontro si è discusso di come migliorare la comunicazione delle azioni e delle priorità della nuova Commissione e del Parlamento europeo, anche alla luce delle attuali sfide globali e del loro impatto sulle comunità locali. Al centro del dibattito anche temi cruciali per il presente e il futuro dell’Unione: dalla politica di coesione all’agricoltura, dall’agroalimentare alla competitività in ambito sicurezza e difesa, fino alla questione Mercosur. Si è parlato anche di gestione dei rimpatri, di accesso alla casa, di contrasto alla disinformazione e di nuove strategie per una comunicazione digitale più efficace.
Ampio spazio è stato dato alle priorità economiche della nuova Commissione europea e al ruolo fondamentale delle reti europee nel costruire un dialogo sempre più concreto e costruttivo con i cittadini.
Massimo Pronio, responsabile della comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, ha sottolineato come “il segnale della Presidente Ursula von der Leyen è quello di avvicinarsi ai cittadini anche nelle zone più remote, e questo è quello che abbiamo voluto fare”.
Claudio Casini, capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, ha aggiunto: “Il senso è di andare nelle zone locali, meno centrali in Italia, a comunicare l’Unione Europea”.
